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Alla vigilia del suo 25° compleanno, Sokuro, figlio di immigrati burkinabé residenti in Italia, segue la tradizione di famiglia sposando Nassira, una ragazza del suo villaggio natale. Per lui questa unione è il primo passo verso un futuro e definitivo ritorno in Burkina Faso, mentre per sua moglie il matrimonio è una porta verso l’Eldorado europeo.
TITOLO ORIGINALE: Une Jeunesse Italienne
REGIA: Mathieu Volpe
PRODUZIONE: Replica Films/ SuperMouche Productions
FOTOGRAFIA: Pierre-Edouard Jasmin
MONTAGGIO: Maël Delorme
SUONO: Mathieu Volpe
MUSICHE ORIGINALI: Andreas Moulin
FESTIVAL: Festival dei Popoli
Mathieu Volpe (Roma, 1990), di padre italiano e madre belga, ha vissuto a Bari fino ai diciannove anni. Nel 2009 si è trasferito in Belgio per studiare regia. I suoi cortometraggi sono stati presentati in diversi festival internazionali come Roma, Locarno, Torino e Dok Leipzig. “Une jeunesse italienne”, girato tra l’Italia e il Burkina Faso, è il suo primo lungometraggio documentario. Mathieu Volpe sta sviluppando “Red Gold”, il suo primo lungometraggio di finzione, prodotto dai fratelli Dardenne.
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