Nel 2003, Leonardo Di Costanzo si imbatte in un ragazzo borderline di Napoli e decide di filmarne l’esistenza turbolenta. Incontra altri bambini del vicinato, raccoglie i loro sogni e bisogni, a contatto con una realtà sociale estremamente difficile. Un giorno, il ragazzo decide di scomparire e il film finisce. Anni dopo, in seguito ad alcuni nuovi eventi, il regista ricorda e riflette su quanto accaduto.

Domenica 3 Dicembre, 17:00 Sala 1

Leonardo Di Costanzo

Nato a Ischia nel 1958, ha frequentato i corsi regia documentaria presso gli Ateliers Varan di Parigi.   Dopo aver realizzato numerosi documentari (tra cui “Prove di Stato”, “A scuola”, “Odessa” coregia con Bruno Oliviero e “Cadenza d’inganno”) nel 2011, esordisce nella finzione con “L’intervallo” (prix Fipresci alla Mostra del cinema  di Venezia e il David di Donatello). Il suo secondo film “L’intrusa” è presentato alla Quinzaine des réalisateurs à Cannes. “Ariaferma” del 2021 è in selezione ufficiale – Fuori Concorso – alla Mostra del cinema di Venezia e ottiene il David di Donatello alla migliore sceneggiatura.

Alterna la sua attività di regista con quella di formatore in numerose scuole di cinema in Italia e all’estero.