SINOSSI

“A Golden Life” racconta la vita dei cercatori d’oro in una miniera irregolare del Burkina Faso. Entriamo in contatto con la quotidianità di Rasmané, detto Bolo, 16 anni, che vive intorno alla miniera insieme ad altri ragazzi. Cucinano, giocano e poi scendono a scavare a più di 100 metri di profondità, spinti dal sogno di migliorare le loro esistenze. La speranza è appesa alla corda che sale dalle profondità degli abissi, verso l’infinito. Dentro di loro svanisce gradualmente l’innocenza dell’infanzia. Il regista crea un’incredibile rapporto con i protagonisti e verso la fine del film scopriamo il perché.

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TITOLO ORIGINALE: Or de vie
REGIA: Boubacar Sangaré
PRODUZIONE: Imedia, Merveilles Productions, Les Films de la caravane
FOTOGRAFIA: Isso Emmanuel Bationo
MONTAGGIO: Gladys Joujou
SUONO: Seydou Porgo
FESTIVAL: Berlinale, Giffoni Film Festival, Fespaco

Boubacar Sangaré

Boubacar Sangaré è un cineasta, autore e regista, originario del Burkina Faso. Ha diretto 4 cortometraggi e ha co-diretto un lungometraggio documentario per la TV. “A Golden Life” è il suo primo documentario per il cinema. Attualmente sta sviluppando diversi progetti, tra cui il road movie “Djéliya, memoria di Manding” (selezionato per La Fabrique des Cinémas du Monde al Festival di Cannes del 2022) e due lungometraggi di finzione: “Le nom qu’on te donne” e”Les dieux délinquants”.