Che effetto fa sentirsi sradicati, come un fiore senza più terra? Mirela, quarantenne bosniaca che vive a Rimini con il compagno e i figli, decide di tornare a Sarajevo per fare i conti con un passato mai pacificato. Lì ritrova gli amici dell’orfanotrofio dove ha vissuto fino allo scoppio della guerra, quando all’età di  dieci anni è stata evacuata su un convoglio umanitario che l’ha portata in Italia. Attraverso archivi della Sarajevo assediata e ricordi personali, il film intreccia la storia di una donna che tenta di ricostruire le proprie origini con quelle di un intero popolo che cerca di ritrovare la propria identità.

Italia, Bosnia Erzegovina, 81 min, 2025

Festival: Festival del Cinema di Venezia 2025 – Selezione ufficiale Giornate degli Autori, Sarajevo Film Festival 2025 – Official Selection,  DOK Leipzig 2025 – Official Selection
Produzione: KAMA Productions, coproduzione MESS e Method
Ambientazione: Bosnia, Italia
Regia: Massimiliano Battistella
Sceneggiatura: Massimiliano Battistella, Lisa Pazzaglia
Fotografia: Emanuele Pasquet
Montaggio: Desideria Rayner con Giampiero Civico
Suono: Mattia Biadene
Musica: Nedim Zlatar

Venerdì 5 dicembre ore 21:45, Sala 1

Massimiliano Battistella

Nato a Roma nel 1985, è un regista e autore con formazione in critica letteraria, discipline umanistiche e arti visive. Dopo esperienze iniziali come assistente alla regia e casting per importanti registi italiani e internazionali, ha diretto cortometraggi selezionati in festival qualificanti per gli Oscar e distribuiti in tutto il mondo da società come Sayonara Film, Elefant Film e Premiere Film. In collaborazione con Trullove Cinema ha realizzato il documentario Pierrot sui binari, premiato in diversi festival internazionali.